Le Procedure
Le nuove procedure sul sovraindebitamento, come modificate dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14) sono:
1) ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE (Sostituisce il “piano del consumatore”): procedura esclusiva riservata a persone fisiche destinata a debiti personali e familiari. È un piano di pagamento adeguato al reddito del debitore che viene approvato da un Giudice, non dai creditori.
2) CONCORDATO MINORE (sostituisce “l’accordo di composizione della crisi”): procedura esclusiva riservata a professionisti con partita IVA, piccole imprese e aziende agricole. Consiste in una proposta di piano di pagamento ai creditori (con importi e tempi ben definiti) che può eliminare fino all’80% del debito totale. L’accordo viene raggiunto solo con la votazione a maggioranza dei creditori, in tale caso l’impresa può restare in attività e salvaguardare i propri beni.
3) LIQUIDAZIONE CONTROLLATA DEL DEBITORE (sostituisce la “liquidazione del patrimonio”): di solito è una misura drastica per situazioni drastiche. Puoi pagare i tuoi debiti facendo richiesta al Tribunale, anche se il tuo patrimonio non è in grado di saldare l’intero importo. Il tuo debito residuo sarà cancellato.
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PROCEDURE FAMILIARI
Purtroppo, in molti casi, riuscire a esdebitarsi non significa risolvere tutti i problemi, perché altri membri del tuo nucleo famigliare potrebbero avere ancora debiti.
Questo va contro l’obiettivo della Legge sul Sovraindebitamento, perché non può esserci una ripartenza se non riparte tutta la famiglia.
Con la nuova disciplina sovraindebitamento, oggi è possibile per i membri della stessa famiglia avviare insieme una PROCEDURA FAMILIARE.
Da tenere a mente che esistono due condizioni necessarie:
1. I membri della famiglia – coniugi, parenti, membri dell’unione civile, conviventi di fatto – devono essere conviventi
2. Il sovraindebitamento deve avere una causa comune (esempio: eredità)